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L’animatore digitale a scuola. Chi è e che cosa fa?
- 16/12/2015
- Pubblicato da: Marilena Porfido
- Categoria: Scuola
Secondo quanto previsto dalla Legge sulla Buona Scuola, e in particolare dal Piano Nazionale Scuole Digitali, arriva la figura dell’animatore digitale. In ogni scuola sarà nominato un esperto nel settore del digitale che avrà il compito di attuare attività innovative nel settore, coinvolgendo gli studenti in progetti didattici interni.
L’animatore digitale viene incontro all’esigenza di rinnovamento dell’istituzione scolastica. Il docente scelto per ricoprire questo ruolo dovrà essere di ruolo e con particolare predisposizione verso il mondo dell’innovazione.
Il MIUR ha stanziato 850mila euro per la formazione di questa figura, da ripartire a livello regionale. Ad ogni scuola, inoltre, verranno assegnati 1000 euro in supporto delle attività promosse dall’animatore digitale.
Subito dopo la diffusione della notizia, molte richieste di chiarimenti sono giunte al MIUR. Ad esempio, ci si chiede come verrà scelta questa figura, sulla base di quale criterio: in realtà non c’è una regola precisa, ogni scuola può stabilire autonomamente la modalità più appropriata per la scelta dell’animatore.
Un’altra domanda rivolta al MIUR riguardava l’obbligo o meno di nominare un animatore digitale. Non è una misura obbligatoria ma sicuramente rappresenta una grande opportunità per ogni scuola.
Inoltre: l’animatore digitale può essere un professionista esterno? La risposta è no, perché è una figura che richiede un’integrazione forte nella scuola, una conoscenza del PTOF (“nell’ambito delle azioni previste dal piano triennale…”) e della comunità scolastica.
Ancora: la quota di 1000 euro destinata alla scuola è da intendersi come compenso dell’animatore? In realtà no, non è una compenso ad personam, bensì una cifra in supporto delle attività che l’animatore vorrà organizzare.
Come può organizzare il suo lavoro l’animatore digitale? L’animatore collabora con l’intero staff della scuola e in particolare con gruppi di lavoro, operatori della scuola, dirigente, DSGA, soggetti rilevanti, anche esterni alla scuola, che possono contribuire alla realizzazione degli obiettivi del PNSD. L’animatore può coordinarsi, inoltre, con altri animatori digitali del territorio, anche attraverso specifici gruppi di lavoro.